Ravioli con lenticchie
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone
200g di farina (quella che preferisci per fare impasti di pasta fresca, io uso sempre farro integrale), più altra farina per lo spolvero
120g lenticchie secche
1 costa di sedano piccola
1 carota piccola
1 scalogno o 1 cipolla
10 noci tritate
Olio evo, Sale, pepe, noce moscata, lievito alimentare qb
Erbe aromatiche a piacere (indicati rosmarino e/o timo)
Procedimento
Cuocere le lenticchie e drenarle bene.
Tritare sedano, carota e scalogno, farli soffriggere in padella con olio e a piacere erbe aromatiche. Quando le verdure del soffritto sono quasi cotte, unire le lenticchie ed aggiustare di sale, pepe e noce moscata. Lasciare rosolare pochi minuti, mescolando.
Trasferire il ripieno in una ciotola (deve essere asciutto) ed insaporire con del lievito alimentare, 1-2 cucchiai dovrebbero essere sufficienti. Aggiungere le noci tritate, mescolare e far raffreddare il ripieno.
Io con un minipimer lo frullo un po’, non a crema, ma in modo che sia in parte “pastoso” ed in parte resti del croccante.
Preparare l’impasto con farina, acqua e un pizzico di sale, l’impasto deve essere elastico, ma non umido.
Stendere l’impasto col mattarello su una spianatoia infarinata, o usare la nonna papera. Lo spessore della sfoglia dovrà essere circa di un millimetro. Tagliare la sfoglia con una rotella o con un coppapasta a seconda della forma che si vuole dare al raviolo (mezzaluna, tortelli, girasoli…) e farcire con un cucchiaio di ripieno. Chiudere come si preferisce e procedere fino alla fine dell’impasto…o del ripieno…o di entrambi!
N.B. In base alla forma e alla dimensione dei ravioli ovviamente cambierà il numero finale degli stessi. Con la forma a mezzaluna (coppapasta 10cm) si otterranno circa 40 ravioli.
Condire i ravioli con burro di soia e salvia, oppure (come in foto) con un sugo di pomodoro fresco e peperoncino!
Ho guarnito con una cruditè di cavolo cappuccio, carote e zucchine a julienne, per il condimento ho frullato in olio evo qualche foglia di basilico, sale e, a piacere, succo di limone.
Puoi leggere qui l'intervista a chef Ylenia Motta
Difficoltà