Cosa penso di Masterchef

10/03/2021

E di altri format televisivi sulla cucina


Va bene, ve lo dico. Mi capita a volte di guardare in televisione delle trasmissioni che trattano di cucina, forse perché riempiono sempre più i palinsesti delle principali tv, forse perché ogni volta che cambio canale trovo qualche pentola che va a fiamma alta mentre qualche cronometro avvicina le sue lancette allo zero. 

Mi piace l'idea di trovare i fornelli e le pentole in tv perché questo può dare risalto all'atto del cucinare, aiutare a trovare nuove idee, a stimolare la ricerca di nuove preparazioni.

 

Non mi piace, però, lo spirito competitivo che viene introdotto davanti alle padelle: a farci caso la cucina in TV ci viene presentata spesso così: devi sfidare qualcuno, ottenere un punteggio, sconfiggere un avversario, giocare qualche strategia, mantenere la calma mentre il tempo scorre e i giudici urlano.

 

Io ho un concetto di cucina distante da tutto questo: oltre ad usare io solo ingredienti vegetali, credo poi che cucinare possa essere un modo di trovare una creatività, un modo di esprimersi, di coccolare, di amare, di stupire e stupirsi, un prendersi cura, ma anche un gioco, una fantasia, un trionfo di emozioni

e soprattutto la mia cucina parlte da un robusto concetto di sostenibilità, essendo 100% vegetale

e trovo superato e non contemporaneo come concetto l'esibire in tv pratiche come lo spiumare una gallina, il cucinare teste, il friggere cervelli e animelle, come se la cucina richiedesse un atto di coraggio primitivo, maschio e fiero.

 

Sogno una piccola rivoluzione al sapore di sotenibilità.

Il vero coraggio sarebbe quello di annunciare che si può scoprire un mondo straordinario di sapori nella cucina vegetale, che è una cucina rispettosa del nostro pianeta e di tutti gli esseri viventi che lo abitano.

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Un'apertura verso una cultura gastronomica davvero moderna, davvero sostenibile ( per non lasciarci nell'illusione che basti 'adottare un approccio plasticfree' per essere ecologici) e allora lì si che sarebbe bello e audace e fantasioso creare piatti per tutti i palati, per tutti i gusti, persino per tutte le forme etiche e religiose, perchè sarebbe una cucina priva di violenza e ricca di futuro.

I tempi non sono ancora maturi per un formato del genere? Per un Masterchef Vegan? Ci basterebbero solo poche puntate, una mini-edition! Pensateci....sarebbe bellissimo!

Cari cuochi amanti di tv, cari giudici, cari produttori proviamo a elaborare una trasmissione così? potremmo creare un format rivoluzionario e sostenibile che sarà l'antiporta di una cucina moderna e affacciata al futuro.....potremmo scoprire che il futuro si può iniziare a viverlo fin da ora tra pentole e fornelli, anche in tv!

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